Tobia Moroder
Altri cinque anni per concludere quanto iniziato
La Lista Unica è nata cinque anni fa come risposta al vuoto politico che era venuto a crearsi dopo le elezioni di maggio, con l’intento tra le altre cose anche di riportare una certa qualità di discussione e un buon clima di lavoro in Consiglio comunale.
Ovviamente, oltre al modo di fare politica, sono stati man mano anche avviati e almeno in parte conclusi diversi progetti importanti. Molto è stato raggiunto in ambito culturale e in ambito sociale, dove il rapporto umano instaurato con le varie associazioni e le varie categorie ha portato i suoi frutti. Tuttavia è stato attuato anche un importante programma di lavori pubblici volta a migliorare l’infrastruttura comunale. Tra i maggiori lavori ricordiamo il rinnovamento di un tratto dell’acquedotto di Cunfin e il campa da calcio. Non sono mancati diversi rifacimenti delle infrastrutture stradali e le opere di urbanizzazione, ad esempio la via Zitadela, la via Sciron y tratti della via Mureda e Nevel.
Di grande importanza sono state anche le infrastrutture per le zone d’espansione Bataian e Poz de Sëura, destinate complessivamente a 13 famiglie del posto che hanno partecipato al programma di edilizia agevolata. Non va dimenticata la ristrutturazione da circa 2,3 mio. di € della Scuola Media, di cui si è appena concluso il primo lotto e che verrà terminata nel 2021.
In questa legislatura sono inoltre stati iniziati diversi progetti fondamentali per lo sviluppo futuro di Ortisei. Probabilmente il più importante, che permetterà di riqualificare notevolmente tutto il centro, è il progetto che prevede di togliere le macchine e gli autobus da Piazza Sant Antonio. Un altro progetto mirato a ridurre il traffico in centro lungo la via Rezia è la strada di collegamento prevista tra la via Rezia e la Tresval all’altezza del “Fever”, di cui si sta studiando la fattibilità. Tale collegamento permetterebbe di deviare nella provinciale tutte le macchine provenienti dal “Betania”, senza farle passare attraverso il centro, con la possibilità di valorizzare enormemente il tratto di strada tra il “Ladinia” e il “Despar”.
Resta una priorità anche la realizzazione della “Cësa di Ladins” che diverrà il centro culturale di tutta la Val Gardena, sia per i cittadini, sia per i numerosi turisti che frequentano la nostra valle. Proprio il percorso avviato con tutte le associazioni che hanno la loro sede e che svolgono la loro attività nella Cësa di Ladins, in primis la “Union di Ladins de Gherdëina” quale proprietaria dell’immobile e il “Museum Gherdëina”, dimostra che con diplomazia e perseveranza si possono raggiungere risultati importanti. Il concorso di progettazione, bandito ormai diversi mesi fa, si concluderà l’11 di dicembre con la proclamazione del vincitore del concorso. Nel frattempo siamo fiduciosi che le trattative con la Provincia e la Regione per il finanziamente della struttura portino a buon fine.
Due sono anche i progetti che riguardano la frazione di San Giacomo. Il primo prevede la ristrutturazione di alcuni tratti di strada, mentre il secondo prevede il rinnovamento di tutto il sistema idrico, dalla fonte presso Lagustel agli allacci delle case, in modo da garantire la qualità dell’acqua per le prossime generazioni e soprattutto garantire una quantità d’acqua sufficiente in caso di incendio.
Infine vogliamo ricordare diversi progetti che verranno realizzati entro breve, ad esempio l’impermeabilizzazione del garage Centrale e l’allestimento della relativa area verde, la ristrutturazione energetica del distretto sanitario, il rinnovamento del ponte presso il 181 e infine la ristrutturazione del Municipio, che inizierà ancora in autunno. Anche in ambito culturale sono inoltre avviati i progetti per ammodernare il palco e la sala grande della Casa della Cultura nonché la sala mostre al piano terra verso piazza Stetteneck, per adattare la struttura alle esigenze delle associazioni che la utilizzano.
Infine, due problematiche di difficile soluzione ma fondamentali sono il traffico e la cura degli anziani, argomenti che dovremmo discutere approfonditamente insieme agli altri comuni della Val Gardena. Per quanto riguarda gli anziani sarà necessario trovare soluzioni concrete per mettere a disposizione sia strutture che servizi adatti alle loro esigenze peculiari. La forma dell’accompagnamento e dell’assistenza abitativa per anziani è sicuramente una delle opzioni più concrete che vorremmo portare avanti, in accordo con gli altri comuni della Val Gardena, sfruttando possibilmente i due piani attualmente non utilizzati della sede del Distretto sociale ad Ortisei.
Personalmente mi auguro, insieme a tutti i nostri candidati, di avere la possibilità di amministrare ancora per altri 5 anni Ortisei, per portare a termine quanto iniziato, e per sviluppare insieme a tutti i consiglieri comunali nuove idee per uno sviluppo sostenibile del nostro paese.